Questi sono tempi di inauditi cambiamenti. Forse cambiamenti che capitano una volta ogni mille anni. Quindi viene da sé che tempi “bizzarri” richiedano ragionamenti “bizzarri”.
I libri di storia
Nessuna “strana idea” dovrebbe essere rifiutata o ignorata. Lo sconosciuto che la propone dovrebbe essere il benvenuto piuttosto che dileggiato.
I sistemi consolidati generano conformismo e uniformano tutti.
Eppure il progresso della storia, dagli albori ai nostri giorni, è misurato e segnato dagli assalti degli anticonformisti: dalla politica, alla scienza, all’impresa. Per definizione, un libro di storia è una vetrina di “deviati”. Un museo di “insani di mente”. Uno stormo di CDO (Chief Destruction Officer).
Ma serve coraggio …
Risulta essere molto comodo e semplice “seguire la corrente”, comportarsi uniformante alla massa, seguire schemi consolidati seguiti da tutto il gregge. Io assegnerei le più alte responsabilità aziendali a coloro che hanno il fegato di collaborare con gli “spostati”. E premierei con medaglie d’oro tutti coloro che sfidano apertamente lo status quo, giorno dopo giorno.
… perché è tutto uguale
Il mercato ha un surplus di aziende simili, che impiegano persone simili, con esperienze simili, nate da idee simili, che producono cose simili, con prezzi simili, con qualità simili, ….. Questo è dimostrato dal fatto che se un CEO sbaglia strategia, non raggiunge gli obiettivi o distrugge un’Azienda lo vedi “riciccià” (trad. da romano: ricomparire) in un’altra azienda. A volte con un incarico ancora più prestigioso.
Ma come è possibile?
Semplice: la colpa è del mercato, della situazione economica, delle cavallette, della congiuntura astrale e dell’allineamento negativo dei pianeti.
La sua affermazione tipica è: “non è colpa mia, anche i nostri concorrenti hanno avuto gli stessi risultati”. Vero, infatti avevano tutti la stessa strategia proprio per non assumersi la responsabilità di un fallimento, o di non voler correre un rischio.
Non è il momento per essere cauti
Questi tempi richiedono il massimo per ogni cosa e da ognuno di noi. Per amore di noi stessi, del nostro lavoro, della nostra azienda, e, scendendo nel melodramma, delle nostre comunità, dei nostri bambini, del nostro mondo.
E’ un gran trambusto
Coloro che si faranno strada rompendo gli schemi diverranno certamente “il sistema” … e a loro volta saranno selvaggiamente attaccati dalla prossima serie di “alternativi”.
Sognare Kaizen (controllo totale)? Molto pericoloso
Oggigiorno la perfezione è divenuta fugace e transitoria. Le competizioni e i ritmi sono diventati esageratamente intensi.
Lascia perdere i CEO, i CFO …
Diventa un CDO… Chief Destruction Officer.
Quanto sopra potrebbe risultare semplicistico, e probabilmente lo è. L’esperienza, però, insegna che molte Aziende sono vittime della monotonia e della prevedibilità che si cela dietro il rapporto con i clienti, i fornitori, gli impiegati …. Mettiamo troppa enfasi sull’analisi e poca sull’entusiasmo.
L’azione ha la precedenza
Gli Attivisti sono incapaci di stare immobili, di stare lontano dal campo. A volte la loro impaziente furia per l’azione causa problemi. Vero … ma problemi molto più piccoli di quelli che causano i generici fallimenti dei “Ponderatori” incapaci di agire.
Michael Schrage, esperto di innovazione, avalla in modo brillante e intellettuale il concetto di “Fazione Attivista” nel suo libro “Serious Play”. Egli sostiene che tutte le vere Innovazioni giungano come una reazione alla vera azione (una prova, un prototipo, un esperimento).
Fallo … Ora. Pensa … Dopo.
Per lo meno avrai qualcosa a cui pensare poiché hai appena fatto qualcosa.
Esci dagli schemi
Un CDO (Chief Destruction Officer) vale più di 1000 CEO (Chief Executive Officier)
Distruggi, spreca, sbaglia, fallisci. Potresti anche etichettare tutte queste sconfitte come “errori”. Ma ti sbaglieresti. Abbiamo avuto bisogno che si facessero un numero imprecisato di errori per avere successo.