Il compianto, almeno per me, Frank Zappa e i Thirty Seconds to Mars hanno messo in rilievo, tramite alcuni loro brani, il fatto che siamo tutti vittime del pensiero di massa. Secondo me un pensiero molto diffuso (quindi pensiero della massa) è impiegare una marea di tempo (a tal proposito clicca qui) per fare cose che ne necessitano poco.
Per me, nel mondo lavorativo, serve un rasoio molto tagliente per sfoltire, in maniera netta, le cose ridondanti.
Citazione
“Chi fa molto lavoro è efficiente ma se trascura l’essenziale non è efficace, perché fa soltanto un mucchio di cose” Peter Druker . Chi è molto efficiente è L’Homo Furbus (a tal proposito clicca qui): sempre super impegnato (quindi nessuno può “rimproveralo”) e come norma fa solo quello che gli pare. Lui non usa il rasoio, anzi, cerca sempre di moltiplicare le sue attività per rendersi visibile e sembrare indaffarato.
Chi è efficace è l’Homo Oeconomicus: sempre concentrato sulle cose essenziali, sulle priorità che danno risultati all’Agenzia, sul sistema razionale di lavoro, sui problemi e sulle soluzioni. Lui usa il rasoio.
Come riconoscere l’Homo Furbus
Usa spesso frasi e locuzioni che contengono al loro interno concetti quali:
- ci aggiorniamo, appena so qualcosa ti dico/faccio;
- sono oberato, non ho tempo neanche per andare a fare la pipì;
- appena possibile, finisco due/tre cose e ti dico/faccio;
- tranquillo, ti richiamo io (sono romano e a Roma il sig. Tranquillo ha fatto una brutta fine!).
Come riconoscere l’Homo Oeconomicus
Usa spesso frasi e locuzioni che contengono al loro interno concetti quali:
- ti dico tra due ore, mi informo e ti faccio sapere (e segna in agenda);
- sono oberato, vado a fare la pipì e, visto che è una priorità appena torno alla scrivania faccio/ti dico (e segna in agenda);
- entro le 17 ti dò risposta, finisco le due cose che mi mancano da fare e faccio la tua (e segna in agenda);
- va bene, ti richiamo io alle 15 (e segna in agenda).
L’Homo Oeconomicus è colui che ha la capacità di mobilitare le risorse che ha a disposizione, poco o tante che siano, per mettere in atto comportamenti ed azioni finalizzati a soddisfare le aspettative dell’Azienda per la quale lavora.
Se piace, come essere un Homo Oeconomicus?
Usa la tua competenza per produrre la prestazione attesa con l’utilizzo esclusivo delle tue capacità.
Sii pertinente al tuo ruolo per conseguire il risultato atteso nel contesto in cui ti trovi e non in quello in cui ti piacerebbe trovarti. Ricorda che “la realtà è quella che è non quella che vorrei che fosse” (citazione non mia).
Fai tuo il concetto di responsabilità dando risposte alle richieste aziendali facendoti carico in prima persona dei risultati ottenuti.
I risultati del Furbus e dell’Oeconomicus
Nei confronti dell’Agenzia, il FURBUS risulterà sempre indietro con i lavori, (ad esempio avrà sempre 1251 mail da leggere, 35 messaggi Whatsapp a cui rispondere e telefonate a 13 persone), non raggiungerà particolari prestazioni e fallirà spesso gli obiettivi. In buona sostanza un lavoratore mediocre. Sarà super stressato (se gli chiedete come è andata la giornata vi risponderà con la solita risposta: “un delirio, sono nella me … da fino al collo”. Nonostante tutto questo sarà ben considerato dal suo capo che lo vede sempre impegnatissimo e a testa china.
Nei confronti dell’Agenzia, il secondo (Oeconomicus) risulterà essere l’esatto opposto del Furbus. Raggiungerà spesso gli obiettivi e sarà un buon professionista. L’Homo Oecononicus subisce lo STRESS POSITIVO che è quella dose di stress che si esaurisce nel momento in cui raggiunge l’obiettivo. Il suo capo lo considera un professionista che potrebbe fare di più.
Essere Furbus o Oeconomicus?
Personalmente io prediligo l’Homo Oeconomicus. Io non apprezzo quelli che vivono di visibilità e sono stressati dal lavoro (Furbus). Certo il nome assegnato a questa persona, Furbus appunto, potrebbe ingannare, ma sono della vecchia guardia e preferisco una persona intelligente e capace ad una furba. E poi, probabilmente solo per assonanza, mi ritornano in mente, essendo io romano, i “furbetti del quartierino” verso i quali non nutro nessuna ammirazione.
Caratteristiche che ammiro in un Homo Oeconomicus:
- la Competenza: ovvero la sua capacità di usare in un determinato contesto conoscenze, abilità e capacità personali e metodologiche.
- la Responsabilità: ovvero il concatenarsi degli eventi, le cui cause e i cui effetti sono frutto del proprio lavoro.
- l’Abilità: ovvero la capacità di applicare le conoscenze per portare a termine compiti e risolvere problemi.
- la Precisione: ovvero la chiarezza delle sue azioni nei tempi e nei modi definiti.
Non so se tu possa credere che questa frase sia mia, ma comunque affermo che …
2 pensieri su “4 frasi per prendere (o perdere) tempo in Azienda”
Bravo Emanuele , ovviamente una garanzia . Molto intricante ed interessante il concatenamento di argomenti , fai venire molta curiosità
Ciao Mario è sempre un pacere leggerti. Fammi avere la tua opinione che la considererò con attenzione